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31 maggio 2019

SCENDERE IL NANGA PARBAT CON GLI SCI

L’alpinista e freerider torinese Carlalberto Cimenti, è pronto a scalare il Nanga Parbat, 8.126 m, per poi scendere con gli sci fino a campo base.

Fra poco inizierà l’avventura dell’alpinista italiano, Carlalberto Cimenti (Cala per gli amici), che partirà il 2 Giugno per il Pakistan per raggiungere la nona vetta più alta del mondo, il Nanga Parbat.

La spedizione consisterà nel salire in vetta a piedi, molto probabilmente per la via normale lungo il versante Diamir sulla via Kinshofer, e, una volta arrivato in cima, scendere con gli sci ai piedi.

I primi ad affrontare il Nanga Parbat con questo tipo di discesa furono nel 1990 Hans Kammerlander, Diego Welling, Stefan Jorsen e Wolfgang Thomaseth; loro stabilirono contemporaneamente 2 primati: la prima sciata del Nanga Parbat e la prima discesa di un Ottomila con gli sci.

 

Insieme all’alpinista torinese in questa spedizione ci saranno 2 alpinisti russi, Vitaly Lazo ed Anton Pugovkin, che sul Nanga Parbat porteranno avanti il loro progetto di scendere con gli sci cinque Ottomila, compresi Everest e K2.

 

IMPRESE DI CIMENTI:

  • 2005: Vetta del Cho Oyo 8.201 metri
  • 2010: Ama Dablam 6.812 metri salita in solitaria, no stop, dal campo base alla cima e rientro in 26 ore
  • 2011: Vetta del Manaslu 8.156 e discesa totale con sci
  • 2013
    • Vetta del Korzheneskaya Peak 7.105 metri
    • Vetta del Lenin Peak 7.134 metri
    • Vetta del Khan Tengri Peak 7.010 metri
  • 2017: Vetta del Dhaula Giri 8.156 metri con discesa parziale con gli sci dai 7.000 metri
  • 2018: Vetta del Laila Peak 6.096 metri con discesa totale con gli sci

 

FORNITURA SATELLITARE:

L’alpinista italiano avrà con sè il nuovo Thuraya X5-Touch per comunicazione voce e dati e per la sicurezza personale e del team.

 

X5-Touch:

Il primo smartphone satellitare al mondo DUAL SIM e DUAL Mode (SAT e GSM), che consente di utilizzare le due reti in base alle proprie esigenze.

Consente comunicazione voce, SMS e dati, è il più resistente tra i telefoni satellitari con un grado di protezione IP67 e MIL-STD810 G/F, resistente ad acqua, polveri ed urti.

Con l’X5-Touch è possibile creare aree di tracciamento e monitoraggio Geofencing, con comunicazione automatica della posizione in caso di uscita dai tracciati.

Inoltre possiede il tasto SOS, indispensabile per comunicare le proprie coordinate in caso di emergenza.

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